Il Napoli conquista i tre punti anche Marassi, superando la Sampdoria per 4-2, e prova a lanciarsi in fuga. La squadra di Sarri è al momento a +5 sulla più diretta inseguitrice, la Juventus che stasera affronterà la Roma a Torino, e conferma di essere una candidata serissima per il titolo. La sfida di oggi ha confermato quello che già si sapeva: in fase offensiva i partenopei sono devastanti, i suoi uomini d’attacco sono letali contro qualsiasi avversario, il punto debole resta forse invece la fase difensiva. I blucerchiati hanno giocato una partita volenterosa contro una squadra più forte, ma anche in dieci hanno avuto il merito di crederci sempre.
La partita si sblocca dopo appena nove minuti con Higuain che approfitta di un retropassaggio scellerato di Barreto e infila Viviano. Passano altri nove minuti e arriva il raddoppio, Barreto, sempre lui, atterra Albiol in area, Orsato fischia il rigore. Sul dischetto c’è Insigne che non sbaglia e sigla il raddoppio. La partita sembra essere già indirizzata ma a fine primo tempo la Sampdoria accorcia le distanze con Correa, il gol arriva al termine di una buona azione di contropiede doriana, pregevole il velo di Eder. Cassani rimedia il secondo giallo e viene espulso, il Napoli ne approfitta subito con Hamsik che trova il 3-1 con una grande azione personale.
Ancora una volta però la difesa partenopea di prende un break, così su calcio d’angolo Eder, appostato sul primo palo, supera Reina e virtualmente riaccende le speranze blucerchiate. Ma l’illusione dura poco perché il sigillo sul match lo mette Mertens, subentrato ad Insigne, è il 4-2 che di fatto scrive la parola fine della partita e conferma il Napoli come squadra da battere nella lotta scudetto.
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